La chiesa di San Domenico Maggiore è una chiesa di Napoli, tra le più importanti dal punto di vista storico, artistico e culturale. Fu voluta da Carlo II d’Angiò ed eretta, inizialmente in stile gotico, tra il 1283 e il 1324. Divenne la casa madre dei domenicani durante il Regno di Napoli e chiesa della nobiltà aragonese. Fa parte di un complesso conventuale che si trova nel centro antico della città, precisamente nella piazza omonima. La basilica suddivisa in tre navate è ricca di opere d’arte scultoree e pittoriche. In totale, la chiesa ospita 27 cappelle da una di queste si accede alla sala del tesoro di San Domenico.