Il Monastero di Santa Chiara è uno dei più importanti complessi monumentali della città. Edificato a partire dal 1310 su un complesso termale romano del I secolo d.C., per volere di Roberto d’Angiò e della regina Sancha d’Aragona, fu costruito per realizzare una vera e propria cittadella francescana, sede dei frati e della suore Clarisse, da cui l’intitolazione a Santa Chiara. La chiesa, rasa al suolo dai bombardamenti del 1943, ad oggi risplende nel suo aspetto originario medievale, grazie al restauro avvenuto nel dopoguerra. Il monastero è ricordato in particolar modo per il suo chiostro, che ancora oggi risulta essere meta di turisti incantati dalle maioliche dipinte a mano che rivestono i numerosi pilastri presenti in loco. Nel 1995, all’interno della struttura, precisamente in alcuni ambienti dove originariamente vi erano gli appartamenti delle monache, fu collocato un Museo ancora oggi molto visitato.